Forever young grazie a questa nuova scoperta scientifica: è stata trovata la molecola che rallenta l’invecchiamento e la cosa straordinaria è che è presente anche in moltissimi cibi.
La scienza continua fare passi da gigante in ogni settore e tra i campi nei quali si stanno facendo maggiori progressi primeggia quello dell’antiaging. Quando si parla di medicina antiaging, sia chiaro, non si parla di medicina estetica o chirurgia plastica: è un settore che cerca di rallentare dall’interno l’invecchiamento delle cellule dell’organismo.

Questo sicuramente avrà effetti positivi anche sul nostro aspetto esteriore ma, soprattutto, manterrà i nostri organi e le nostre cellule più giovani e in salute. I medici hanno finalmente scoperto qual è la molecola in grado di rallentare l’invecchiamento: si tratta della spermidina che svolge una funzione di pulizia all’interno delle cellule del corpo.
A differenza di quanto si è sempre creduto, questa molecola non si trova soltanto all’interno del seme maschile ma è presente anche in moltissimi alimenti. Pertanto, per mantenere il nostro organismo il più giovane e in salute possibile, dovremmo mangiare spesso i cibi che contengono questa sostanza. Nel prossimo paragrafo scopriamo quali sono.
Ecco i cibi da mangiare per mantenersi giovani il più a lungo possibile
Che la nostra dieta giochi un ruolo determinante quando si parla di salute non è una novità. Tuttavia questa scoperta va oltre: ci sono cibi che contengono la molecola in grado di rallentare l’invecchiamento dell’organismo. Scopriamo quali sono questi alimenti che possono mantenerci giovani più a lungo.

La spermidina è una molecola che svolge un ruolo eccezionale: induce le cellule ad autoripulirsi, a sbarazzarsi di tutto ciò che è danneggiato. Affinché questo processo si attivi è fondamentale introdurre questa molecola nel nostro corpo attraverso il cibo che consumiamo ogni giorno. Ecco gli alimenti che ne contengono grandi quantità:
- germe di grano: questo alimento ne è ricchissimo, contiene addirittura 350 gr di spermidina per ogni chilogrammo;
- anche broccoli e tè verde ne contengono buone quantità e sarebbero, quindi, da includere nella nostra alimentazione quotidiana;
- molto ricca di questa molecola anche la soia e il tempeh, un derivato della soia ottenuto dalla fermentazione;
- buone fonti di spermidina sono anche i legumi e, in particolare, i piselli che ne contengono 50 gr per ogni chilo;
- il fegato di bovino contiene moltissima spermidina, in particolare il fegato del toro;
- infine un’altra preziosa fonte è rappresentata dagli agrumi che ne contengono circa 90 gr per ogni chilogrammo.
I ricercatori che si sono occupati dello studio hanno puntualizzato che anche praticare brevi digiuni ogni tanto – sempre sotto il controllo del proprio medico – può accelerare fino al 50% il processo di auto-pulizia delle cellule del nostro corpo. Naturalmente non bisogna fare di testa propria ma consultare un esperto, soprattutto se soffriamo di determinate patologie.