Sandra e Raimondo Vianello, una carriera ricchissima e nessun figlio: ecco chi si gode oggi loro soldi

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello erano una tra le coppie più amate e più pagate della televisione italiana, ma chi si gode i loro soldi oggi?

Protagonisti di una carriera lunga e brillante che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore del pubblico. Nonostante la loro notorietà e il successo professionale, la coppia non ha avuto figli, una scelta che ha suscitato curiosità e speculazioni nel corso degli anni.

studio televisivo con luci
Sandra e Raimondo Vianello, una carriera ricchissima e nessun figlio: ecco chi si gode oggi loro soldi – bellamica.it

Alla loro scomparsa, avvenuta a pochi mesi di distanza l’uno dall’altra nel 2010, si è aperto il dibattito su chi avrebbe ereditato il loro ingente patrimonio.

La famiglia Magsino: più di semplici collaboratori

La famiglia Magsino, composta da Rosalie, Edgar e i loro figli John Mark e Raimond, ha condiviso la quotidianità con Sandra e Raimondo per oltre due decenni. Non erano solo collaboratori domestici, ma veri e propri membri della famiglia, tanto da essere considerati figli adottivi, sebbene l’adozione non sia mai stata formalizzata. Dopo la scomparsa della coppia, i Magsino sono rimasti nella villa di Segrate, ereditata dai coniugi Vianello-Mondaini, continuando a onorare la loro memoria.

Rosalie ha fondato una Onlus dedicata a Sandra e Raimondo, con l’obiettivo di aiutare bambini in difficoltà nelle Filippine, il loro paese d’origine. Il figlio Raimond ha avviato un’attività nel settore immobiliare, mentre John Mark ha intrapreso studi in Economia e Commercio. La scelta di Sandra e Raimondo di lasciare il loro patrimonio ai Magsino è stata motivata dal profondo affetto e dalla gratitudine nei confronti di chi li ha assistiti con dedizione fino alla fine.

porta con cartello di accoglienza appeso
La famiglia Magsino: più di semplici collaboratori – bellamica.it

Questo gesto ha suscitato reazioni contrastanti, soprattutto da parte di alcuni parenti della coppia, che si sono sentiti esclusi dall’eredità. Tuttavia, la volontà dei coniugi era chiara: premiare chi aveva condiviso con loro la vita quotidiana, offrendo amore e supporto incondizionati. La storia dei Magsino è un esempio di come i legami affettivi possano superare quelli di sangue, diventando fondamentali nella costruzione di una famiglia.

Polemiche e reazioni: tra affetto e controversie

La decisione di Sandra e Raimondo di lasciare la loro eredità alla famiglia Magsino non è passata inosservata, suscitando polemiche e discussioni. Virginia Vianello, nipote della coppia, ha espresso il suo disappunto, dichiarando di aver appreso della morte di Sandra dalla televisione e di essere stata impedita di vederla negli ultimi momenti. Secondo Virginia, l’adozione dei Magsino non è mai stata formalizzata, e questo ha alimentato il dibattito sull’effettiva legittimità dell’eredità.

Nonostante le controversie, la scelta di Sandra e Raimondo riflette la profondità del legame instaurato con la famiglia Magsino, basato su anni di convivenza e affetto reciproco. La loro decisione ha messo in luce l’importanza dei legami affettivi costruiti nel tempo, che possono diventare più significativi di quelli di sangue.

Oggi, i Magsino continuano a vivere nella villa di Segrate, mantenendo viva la memoria dei coniugi attraverso iniziative benefiche e progetti dedicati alla loro eredità spirituale. La storia di Sandra, Raimondo e la famiglia Magsino è un esempio toccante di come l’amore e la gratitudine possano trascendere i legami familiari tradizionali, lasciando un’eredità che va oltre il patrimonio materiale.

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