Si infittisce il mistero attorno al caso di Liliana Resinovich, a distanza di anni dalla sua morte. Ora spunta un testimone che avrebbe visto un uomo con la coppola prima del ritrovamento del corpo.
Il trascorrere del tempo non è purtroppo sempre garanzia di risoluzione di un caso di cronaca nera, anzi a volte i dubbi possono emergere anche a seguito di condanne che sembravano essere certe o quasi. Per quanto riguarda Liliana Resinovich, trovata senza vita il 5 gennaio 2022 a Trieste, poche settimane dopo la sua scomparsa, non siamo ancora arrivati a un processo, ma gli aspetti da chiarire sembrano essere ancora tanti.

Al momento c’è un unico indagato, il marito Sebastiano Visintin, che si è però sempre dichiarato estraneo ai fatti, oltre ad avere avanzato forti perplessità sulla posizione di Claudio Sterpin, quello che viene definito “l’amico speciale” della donna, a cui lei era stata legata in passato e con cui sembra volesse ricostruire la sua vita (almeno secondo la versione dell’uomo). Adesso c’è però una testimonianza che complica ulteriormente il quadro, relativa a qualcuno visto nelle vicinanze del luogo in cui è stato trovato il cadavere.
Liliana Resinovich: la testimonianza può cambiare tutto
Riuscire a trovare una risoluzione al caso di Liliana Resinovich sembra essere sempre più difficile, nonostante le diverse piste vagliate e il tempo trascorso. I parenti della donna non credono a un suo suicidio, nonostante fosse una delle idee sul tavolo degli inquirenti, non esclusa nemmeno dal marito.
Il mistero sta diventando ora sempre più fitto, soprattutto dopo l’ultimo video scovato dalla trasmissione “Chi l’ha visto”, in cui si può notare la presenza di un uomo, che sembra essere anziano, con una coppola, mentre sta camminando nelle vicinanze del parco dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste, proprio poco prima del ritrovamento del corpo. Non si tratta comunque, è bene precisarlo, di una notizia così sorprendente, negli anni infatti sono emerse diverse testimonianze da parte di persone che hanno parlato di alcuni fatti ritenuti “sospetti” proprio poco prima che si avesse la certezza che la 63enne non fosse più in vita.

A conferma di questo il programma ha mostrato nell’ultima puntata un video in cui si può appunto scorgere la presenza di un uomo, che sembra avere una barba bianca, dotato di una torcia, che sembra stia utilizzando per guardare maggiormente nel dettaglio la zona, forse alla ricerca di qualcosa. Una teoria avanzata anche da un’altra testimonianza, in cui si era detto di un uomo alto, intento a camminare in quell’area con un sacco di grandi dimensioni o qualcosa che era coperto e infilato in un sacco nero, con capelli e barba bianca. Almeno per ora, però, da quanto emerso, non conosciamo altri dettagli a riguardo.
Le forze dell’ordine però non si arrendono e vogliono cercare di vederci chiaro, in modo particolare ora che si è arrivati a una confessione davvero inquietante. Il tecnico che si è occupato dell’autopsia l’11 gennaio 2022 non ha escluso la possibilità di avere procurato personalmente la frattura alla vertebra a Liliana Resinovich. Fino ad ora si credeva che quella potesse essere risalente a prima dell’omicidio, segno quindi di un’aggressione vera e propria. Insomma, il giallo sembra essere davvero lontano dalla risoluzione.