Cosa succede se smettiamo di mangiare carne? Ecco a cosa vai incontro se opti per una dieta vegana: cosa c’è da sapere.
Molte persone seguono un regime alimentare privo di proteine di origine animale. Se anche tu sei incuriosito, anche per motivi etici, oltre che perché credi che sia più salutare non mangiare queste proteine, dovresti sapere a cosa va incontro il tuo corpo anche se le elimini per soli 30 giorni.

A quanto pare, optare per una dieta vegana ha diversi benefici. Quindi, anche vivere per soli 30 giorni senza senza carne, pesce, uova e latticini può avere effetti dirompenti sul corpo.
Cosa succede al tuo corpo se non mangi proteine animali per 30 giorni
Sono stati riscontrati gli effetti positivi delle diete senza proteine animali sulla salute e sull’ambiente. A quanto pare una scelta del genere garantisce maggiore longevità, riduce l’inquinamento e contribuisce a mitigare i cambiamenti climatici in corso.

Invece, cosa succede al corpo dopo 30 giorni senza carne, pesce, uova e latticini? La problematica più importante che affronta chi segue un regime alimentare del genere sono le possibili carenze nutrizionali. Quindi ci si deve assicurare di soddisfare il fabbisogno proteico poiché le proteine, insieme ai carboidrati e ai grassi, sono nutrienti essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo.
Evitare il fai da te ma rivolgersi a un nutrizionista per personalizzare il più possibile il piano alimentare è sicuramente una scelta corretta. Una dieta vegetale, poi, deve includere i legumi (ceci, lenticchie, fagioli, soia e derivati come tofu e tempeh) ma anche alimenti vegetali come noci, arachidi, mandorle, nocciole, pistacchi. Non devono mancare anche semi e alghe e cerali in chicco come avena, farro, orzo, grano saraceno, bulgur.
Per fare un pieno di ferro e vitamina C, mangiare anche verdure a foglia verde come spinaci, rucola e cavolo riccio. Come fonti di calcio, fondamentale per le ossa, consumare arance, broccoli. Chi opterà per una dieta senza proteine di origine animale inizierà a notare come assumere più fibre migliorerà la salute dell’intestino, che influenza a sua volta quella del sistema immunitario, del cervello e in generale il corretto funzionamento dell’organismo. Inoltre, le fibre aumentano il senso di sazietà.
Dopo 15 giorni senza proteine di origine animale, si apporteranno meno grassi saturi, tipici degli alimenti di origine animale, specialmente carne rossa e lavorata e formaggi, che sono associati a un aumento del colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”), dei trigliceridi e della pressione sanguigna, principali fattori di rischio per le più importanti malattie croniche.
Al contrario si aumenteranno l’assunzione di micronutrienti come magnesio e potassio che proteggono la salute del cuore. Dopo 30 giorni senza proteine di origine animale è possibile sentirsi più energici e leggeri proprio per l’assunzione di più fibre e antiossidanti che favoriscono il benessere intestinale e riducono l’infiammazione sistemica. Il microbiota intestinale è in equilibrio e migliora la digestione e viene rafforzato il sistema immunitario.
Ma non solo effetti positivi, tutto dipende da quanto è equilibrata la dieta seguita, meglio farsi seguire da un nutrizionista.