Per comprare casa senza liquidità non bisogna necessariamente chiedere un mutuo. C’è una soluzione più conveniente.
Pensate sia arrivato il momento di acquistare un immobile ma l’idea di sottoscrivere un mutuo a 25 o 30 anni proprio non vi alletta. Dovete valutare delle opzioni alternative come la riserva di proprietà. Chi può comprare casa senza chiedere un mutuo alla banca può ritenersi molto fortunato. Niente pesanti interessi, niente scadenza mensile da rispettare per non correre il rischio di un pignoramento, niente operazioni di surroga e rinegoziazione per cercare di far quadrare i conti. Insomma, avere la liquidità per coprire il costo dell’immobile e le spese iniziali è vantaggioso ma per tante persone si tratta di un sogno irrealizzabile.

Il mutuo è l’unica via che un ingente numero di italiani può seguire per poter avere finalmente una casa di proprietà. E non è detto che ci riesca considerando che le banche hanno bisogno di solide garanzie per concedere il grosso finanziamento. I tassi di finanziamento ora stanno scendendo e la rata mensile riesce ad essere meno pesante ma fino a pochi mesi fa i “no” degli istituti di credito sono fioccati. Qual è l’alternativa?
Come funziona la vendita con riserva di proprietà
La vendita della casa con riserva di proprietà è un contratto molto particolare. Prevede che la proprietà dell’immobile rimane al venditore fino a che l’acquirente non finirà di pagare tutte le rate mensili. Un accordo che tutela chi vende da possibili rischi di insolvenza dell’acquirente e che alleggerisce chi compra dall’ingente spesa iniziale di acquisto dell’immobile.

Il venditore, dunque, a fronte del pagamento di rate mensili concede all’acquirente di abitare nella casa come fosse propria. Il passaggio di proprietà ci sarà solo quando tutte le rate saranno state corrisposte. Il meccanismo della vendita con riserva di proprietà consiste nella stipula del contratto e consegna del bene davanti ad un notaio e nel pagamento del prezzo del bene a rate secondo le modalità scritte nel contratto.
Per l’acquirente tale meccanismo significherà evitare di dover chiedere un mutuo perché oltre le spese notarili non ci sono altri costi da affrontare. Se il venditore dovesse morire prima che il passaggio di proprietà venga effettuato il contratto continuerà ad essere valido perché proseguirà con gli eredi e non ci sarà alcun pericolo per l’acquirente di perdere i soldi o il diritto alla proprietà dopo il pagamento dell’ultima rata. La vendita con diritto di proprietà, in conclusione, ha tre grandi vantaggi per chi compra casa. Può utilizzare subito il bene pur non pagando l’intero prezzo, può dilazionare i pagamenti in rate e non deve chiedere un mutuo.