Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più usati, eppure pochi si chiedono se lo stanno utilizzando correttamente. Scopriamo tutti i dettagli insieme.
I cassetti in basso, spesso riempiti senza criterio, hanno invece una funzione precisa e importantissima. Ignorarla significa favorire il deterioramento degli alimenti e aumentare inutilmente gli sprechi.

Una corretta organizzazione interna, infatti, può fare la differenza per freschezza, igiene e durata del cibo. Vediamo come valorizzare al meglio questi spazi, spesso sottovalutati ma fondamentali per una conservazione ottimale.
I cassetti del frigo: la zona perfetta solo per alcuni elementi
I cassetti del frigorifero non sono semplici contenitori di fortuna: sono progettati per conservare al meglio frutta e verdura. Questi spazi sono detti cassetti a umidità controllata: mantengono un livello di umidità più elevato rispetto al resto del frigo. Questo ambiente umido aiuta a preservare la freschezza, rallentando la disidratazione e il deterioramento dei vegetali.
Spesso si trovano due cassetti separati: uno può essere dedicato alla frutta, che richiede meno umidità, e l’altro alla verdura, che ne ha bisogno di più. Alcuni frigoriferi moderni permettono addirittura di regolare l’umidità tramite una levetta o una rotella. Usare correttamente questi cassetti significa anche evitare muffe e odori sgradevoli.

Un consiglio in più: mai lavare frutta e verdura prima di conservarle, per evitare l’eccesso di umidità che accelera il deterioramento. Sfruttare i cassetti significa anche liberare spazio sugli altri ripiani, mantenendo il frigorifero più ordinato ed efficiente. Un trucco pratico è usare sacchetti traforati o contenitori traspiranti per separare i diversi tipi di prodotto.
Con pochi accorgimenti, puoi allungare di giorni – a volte settimane – la vita dei tuoi alimenti freschi. Il corretto utilizzo dei cassetti può quindi fare la differenza tra una spesa ottimizzata e cibi buttati troppo presto. Mentre i cassetti sono ideali per frutta e verdura, altri alimenti come carne, pesce e latticini richiedono spazi differenti.
La carne e il pesce vanno conservati nella zona più fredda del frigorifero, di solito il ripiano appena sopra i cassetti. In questa area la temperatura si mantiene più bassa e costante, prevenendo la proliferazione batterica. I latticini (come formaggi freschi, yogurt e latte) si conservano meglio nei ripiani centrali, dove la temperatura è stabile ma non troppo rigida.
Le uova, a differenza di quanto si pensi, è meglio tenerle nelle parti interne del frigo, non nello sportello, perché lì le temperature oscillano di più.
Bottiglie, succhi e condimenti possono invece stare nello sportello, dove la temperatura è leggermente più alta. Un corretto posizionamento evita sprechi, prolunga la freschezza e ti aiuta a mantenere il frigo più igienico.
È anche buona norma non sovraccaricare i ripiani: l’aria deve poter circolare per mantenere uniforme il raffreddamento. Controlla anche periodicamente le guarnizioni del frigo: se non chiudono bene, aumenta il consumo energetico e peggiora la conservazione dei cibi. Ricorda: un frigo ben organizzato non è solo più pratico, ma aiuta anche la salute e il risparmio energetico. Conoscere la giusta destinazione degli alimenti è il primo passo per sfruttare al massimo la tecnologia che abbiamo già in casa!